giovedì, febbraio 19, 2009

Ricette 11 e 18/02/09

Flan di verza

Tagliare a julienne 2 verze
Fare un trito abbondante di cipolla (almeno 2 cipolle) farla rosolare con l’olio e poi aggiungere la verza, salarla e farla cuocere. Durante la cottura aggiungere un po’ di acqua per non farla bruciare.
Cuocere coperto fin che la verza è bella stufata.

Mettere la verza in una bastardella.

Nel frattempo che la verza si raffredda un po’ cominciare a preparare i pirottini di alluminio.

Ungere i pirottini con olio di semi e spolverarli di pane grattugiato.

Nella bastardella della verza aggiungere: 3 cucchiai belli colmi di besciamella
4 uova (se sono piccole metterne 6)
un bel po’ di parmigiano grattugiato
sale e pepe.

Amalgamare il tutto.

Riempire i pirottini (non ci va pane grattugiato sulal superficie) e mettere a cuocere in forno a bagnomaria a 180 gradi per 25-30 minuti.

Fare sul piatto uno specchio con fonduta di formaggio (o besciamella con tanto formaggio) posizionare sopra il flan e decorare con verdura.


So che tutti sarete ansiosi di rifare i famosi involtini di verza, mi dispiace ma non ho la ricetta.


Risotto con piselli e salsiccia.

Prima di tutto preparare un buon brodo vegetale con carota, cipolla, sedano. Il sedano non c’era e ci ho messo 2 foglie di alloro.

Pulire la salsiccia togliendo tutta la pelle.

Cuocere la salsiccia in padella per farle dare via tutto il grasso e farla sgranare bene. Teoricamente la salsiccia è già unta che in padella non ci andrebbe olio, ma le padelle della scuola sono tutte scrostate così io ho messo un po’ di olio.

Far un trito di cipolla, e rosolarla con olio.
Aggiungere i piselli surgelati e farli cuocere che diventino morbidi, poi continueranno ancora a cuocere col riso.
Quando i piselli sono morbidi aggiungere il riso e tostarlo.

Quindi cominciare a mettere brodo e portare avanti la cottura del riso.

Si consiglia di usare riso carnaroli.

Quando il riso è già a metà cottura aggiungere la salsiccia e ultimare la cottura.

Alla fine mantecare con burro e parmigiano.


Insalata russa

Le verdure per l’insalata russa sono migliori se cotte nel forno a vapore.

Le carote è meglio cuocerle intere e poi tagliarle a cubetti dopo cotte

Le patate è meglio tagliarle a cubetti da crude e cuocerle.

L’insalata russa è fatta di patate, carote e piselli. Il tutto cotto a vapore o bollito. Per le quantità si fa ad occhio.

Dentro all’insalata russa sta bene anche qualche patata schiacciata per rendere il composto più cremoso e meglio legato.

Mettere in una bastardella tutte le verdure tagliate a pezzetti, salarle (fare attenzione a non salare troppo qualora fossero state cotte bollite con aggiunta di sale) amalgamare tutto con maionese, comporre sul piatto da portata l’insalata, ricoprirla con maionese e decorarla : insomma farla un po’ bella.

So che anche l’insalata russa è una delle ricette più gettonate insieme agli involtini di verza!

Maionese

1 Rosso d’uovo
Sale,
aceto e/o limone
senape

Frullatore ad immersione

Iniziare a frullare e versare lentamente sempre mentre si frulla olio di semi a filo.

Quando è montata è pronta.

Più olio si mette e più la maionese monta e si rassoda ma non bisogna esagerare.

Dosi: tutte ad occhio. Io con 1 uovo (uso uovo intero) metto sempre sui 300 / 350 cl di olio.

Con l’uovo crudo si rischia la salmonella ma meglio la salmonella che fare la maionese con il tuorlo di uovo sodo!



Uova ripiene

Cottura delle uova sode.
Le uova vanno messe a bagno in un pentolino con acqua fredda e poi messe a cuocere.

Dal momento in cui l’acqua inizia a bollire vanno cotte 8 minuti, max. 10.
Se si superano i 10 minuti le uova vengono buone lo stesso, però il tuorlo prende un colore verdino che non fa male ma è brutto da vedere.

Quando le uova sono cotte, raffreddarle immediatamente, col guscio naturalmente, sotto l’acqua fredda.

Sgusciarle tagliarle a metà, togliere il tuorlo e preparare il ripieno.

Ci sono vari tipi di ripieni e comunque tutto dipende dai gusti.

Il classico ripieno è con tonno e maionese

Fare il ripieno:

passare il tuorlo d’uovo al setaccio aggiungere tonno e burro a pomata oppure maionese.
Mettere il composto in un sac a poche e riempire le uova.


Pasta frolla:

300 gr farina
200 gr burro freddo tagliato a cubetti
100 gr zucchero a velo
1 o 2 tuorli

Impastare velocemente senza scaldare troppo l’impasto.

Frollini: cottura a 170° per 8 minuti

Frolla al cacao:

aggiungere all’impasto della frolla normale un po’ di cacao e spolverare il banco di lavoro con zucchero a velo invece che con farina.










Crema pasticcera:

1 l latte
8 tuorli
200 – 350 g zucchero (la dose di zucchero dipende da quanto si vuole dolce)
120 g farina
Aromi: vaniglia, scorza grattugiata di limone.
Così si ottiene una crema di consistenza media che va bene per farcire torte, se si vuole una crema più liquida per accompagnare dolci mettere meno farina.

Lavorare in una casseruola i tuorli con lo zucchero, la farina e la vaniglia.

Far bollire in un’altra pentola il latte ed unirlo al composto di uova.

Rimescolare bene e continuare a cuocere fino alla densità giusta della crema.

Si può cuocere direttamente sul fuoco oppure per non rischiare di bruciarla si può cuocere a bagno maria. Naturalmente la cottura a bagno maria è più lunga.

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